martedì 25 gennaio 2011

Ruby Tuesday

Questo blog (ed ovviamente il suo autore) ha il (pessimo?) vizio di sparire nei momenti più bui e di sottrarsi alle illogiche di quella caciara politichese che impone la ripetuta baraonda di accuse, sempre le stesse da anni, di una parte contro l'altra (e viceversa) come l'unico spartito rimasto alla nostra classe dirigente per adempiere l'ingrato compito della rappresentanza politica, l'unica strada per quegli intellettuali d'oggi idioti di domani per vendere la propria opinione.
Purtroppo per questi gorilla in giacca e cravatta e minigonna (con tutto il rispetto per i gorilla ma anche per le minigonne), il loro baccanale circa le sorti della Repubblica delle Banane non riesce a coprire il silenzio di una Nazione mortificata dalla disinvolta noncuranza per quei problemi quotidiani che un parlamentare, per forza di uno rimborso dieci volte superiore allo stipendio medio di un cittadino qualsiasi, non può affrontare, né concepire e quindi nemmeno risolvere.
C'è un Paese ormai logoro ed abituato a questa umiliazione governativa che fa del suo puntualmente elevato tasso di partecipazione alle urne la sua incrollabile speranza affinché qualcosa cambi, ma che al tempo stesso ha imparato da tempo e a proprie spese a provvedere a sé stesso. Perché ci sarà un motivo per cui, non soltanto nel Meridione, il familismo amorale assume così tanta importanza; e ci sarà un motivo per cui questo Paese ha il peggiore debito pubblico ed il minore debito privato d'Europa.
In attesa che si ritorni a parlare di riforme e provvedimenti anziché azzardarsi sui pronostici del prossimo ritorno alle urne, perché registrare negli ultimi 8 mesi il mesto bottino di una finanziaria e della legge Gelmini mi sembra un po' poco, soprattutto alla luce dell'ampia maggioranza che fu e dello scilipotiano governo che è adesso.
In attesa, dicevo, ascoltiamoci la solita vecchia nuova canzone:





"There's no time to lose", I heard her say
Catch your dreams before they slip away
Dying all the time
Lose your dreams and you will lose your mind
Ain't life unkind?

1 commento:

  1. Buongiorno M.V.,
    Ti contatto tramite commento perché non ho trovato nessun altro modo per farlo.
    Vorrei farti conoscere il servizio Paperblog, http://it.paperblog.com che ha la missione di individuare e valorizzare i migliori blog della rete. I tuoi articoli mi sembrano adatti a figurare tra le pagine del nostro magazine e mi piacerebbe che tu entrassi a far parte dei nostri autori.

    Sperando di averti incuriosito, ti invito a contattarmi per ulteriori chiarimenti,

    Silvia

    silvia [at] paperblog.com
    Responsabile Comunicazione Paperblog Italia
    http://it.paperblog.com

    RispondiElimina

di' la tua: