chi scrive

Confortevolmente Insensibile viene partorito a San Giovanni Rotondo, allevato sotto l'ombra del Vesuvio e traslocato di recente sulla spiaggia di San Benedetto del Tronto.
Studia Scienze Politiche all'Università degli Studi di Perugia e non aveva nient'altro da fare che aprire questo blog.


Deve il suo nome ad una vecchia canzone di un gruppo rock che oramai non c'è più.


Ma prima ancora deve la sua confortevole insensibilità al corso degli eventi che si compiono nel mondo intorno a lui.
Gli stessi eventi che, grazie alla sua spiacevole ma tutto sommato comoda condizione, avverte di poter assistere e commentare da una posizione privilegiata, pur sempre particolare: quella di chi sostiene di averne viste già troppe, di chi è consapevole che il peggio sia ormai alle spalle, di chi si promette di non meravigliarsi più per nulla. Sbagliando.
Siccome troppe, a quanto pare, non sono mai abbastanza e al peggio non c'è mai fine, si ritrova puntualmente indifferente allo stupore di ogni scandalo, ma stupito dall'indifferenza altrui alla notizia dello stesso. Sbagliando.
Ma nonostante ciò, prova a reagire ogni giorno, senza mai rinunciare ad osservare le cose con i propri occhi, considerarle con la propria testa, descriverle con le proprie parole. E soprattutto discutendone con gli altri non per cercare di ottenere ragione ad ogni costo, ma per capire dov'era il suo errore. Perché tutto quel poco che sa fare oggi, l'ha imparato in questi anni soltanto in un modo. Sbagliando.


                                                                         M.V. 




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