Già che ci siamo, già che c'è voglia di parlare ed indignarsi ancora, perché non dedicare l'ultimo pensiero della notte al caro insetto nazionale?
Si è appena conclusa l'ultima puntata di Porta a Porta, la cui terza parte era incentrata sulla riforma dell'università approvata ieri 23 dicembre.
Ebbene, in studio c'era ovviamente Bruno Vespa che presentava la legge con un'imparziale "non si poteva fare meglio", in compagnia del giornalista Paolo Mieli che dipingeva ancor più cautamente il provvedimento come un "autentico miracolo". Se ai due pareri pesati ed obiettivi aggiungiamo il terzo, ultimo ed umile intervento del ministro dell'istruzione che da il suo nome all'intera riforma, ci rendiamo conto di come anche questa sera Rai Uno è riuscita a garantire il suo contraddittorio all'azione del suo Governo.
La propaganda moderna si nutre di piccoli e continui sforzi quotidiani, non di grandi opere.
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